Come si muove la classifica: Grizzly agguanta Bruno Bug, ed è corsa per il titolo

Qualcosa si sta muovendo in alta classifica. Grizzly vince l’End of Days – Past & Future insieme a Francis Gun ed, oltre al titolo della battle, raggiunge un punteggio di 68,50, cosa che gli vale il primo posto, a pari merito con Bruno Bug. A netta distanza insegue Shekkero, con 41 punti. Blnkay a 37 e Hydra a 33 che nonostante rappresentino un movimento, ma in discesa, della classifica, restano sempre la top 5 di una classifica molto lunga e competitiva. Proprio il risultato dell’End of Days sembra essere il motore che ha smosso le acque del Ranking in questa giornata 9. Francis Gun, compagno di squadra di Grizzly, guadagna spazio e si porta prepotentemente al 12° posto, con 16,50 punti.
La classifica si muove, si ma come?
Come si legge dal regolamento di Ranking, la prima cosa che conta è sicuramente il risultato; subito dopo c’è la costanza con cui questo risultato viene ottenuto: Ranking premia chi ottiene più risultati positivi nel corso dell’anno. Un altro aspetto da considerare però, è anche la tipologia del contest in cui il freestyler gareggia (e vince): più importante è il contest, più alto sarà il punteggio. Un esempio? Bruno Bug è attualmente in vetta alla classifica. Deve questa posizione sicuramente alla sequela di vittorie e ottimi piazzamenti, ma anche al fatto che una di queste vittorie sia stata il Mic Scrauso. Anche la prestazione di Grizzly è esplicativa: 13,25 punti di media ad ogni contest, con una classifica risalita in poco meno di un anno, fanno di lui il freestyler più in forma, pronto a dare spallate per aggiudicarsi il titolo. L’altro esempio è Hydra: con la vittoria della Red Bull Battle, è riuscito ad ottenere ben 33 punti, tutti in una volta sola.
L’End of Days
l’End of Days, un altro importante contest per il freestyle italiano, si è tenuto a Milano lo scorso 11 ottobre. Il risultato, per nulla scontato, ha fatto traballare la classifica di Ranking e la posizione di Bruno Bug. Proprio il campione del Mic Scrauso, che a Milano gareggiava in compagnia di Nope, è stato eliminato al primo turno, in un girone che vedeva, oltre loro, anche le coppie Snake – Bbiofa e Morbo – Sacco, con il passaggio al turno successivo di questi ultimi. Gli altri gironi hanno visto la vittoria rispettivamente di Frenk – Giuss Dawg e Francis Gun – Grizzly, coppia vincitrice del titolo.
Mic Tyson: il contest che può decidere tutto
Il vero spartiacque sarà però il Mic Tyson, in programma il 14 dicembre.
Parliamo di uno dei contest più prestigiosi d’Italia, arrivato ormai a essere un punto fermo per il freestyle nazionale. Alla consolle ci sarà DJ Double S, mentre i giurati – come da tradizione – saranno ospiti di caratura assoluta: negli anni si sono alternati Clementino, Lazza, Nerone, Jack the Smoker, Fred De Palma, Masta5, Ensi, Salmo, Shade, Dikele. Anche per il 2025 si attende una giuria da top eventi.
Ma il vero peso lo darà il regolamento: il Mic Tyson è il terzo contest dell’anno con moltiplicatore X2, dopo la Red Bull (vinta da Hydra in finale con Blnkay) e il Mic Scrauso (dominato dalla coppia Bruno Bug & Grizzly contro Morbo e Tassi). Significa che una vittoria qui può stravolgere la classifica e lanciare un freestyler verso il titolo Ranking.
I partecipanti vengono scelti dagli organizzatori, ma il Ranking ci dà un’idea chiara di chi “meriterebbe” il palco:
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Bruno Bug (1° posto): leader indiscusso, già vincitore dello Scrauso, il Tyson è la ciliegina che può blindare il titolo.
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Grizzly (2° posto): in forma smagliante, con rendimento altissimo. È forse il candidato più atteso per questo Tyson.
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Shekkero (3° posto): già vincitore nel 2017, ha esperienza e pedigree per tornare protagonista.
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Blnkay (4° posto): campione 2019, ha ancora chance concrete di rimonta se invitato.
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Hydra (5° posto): vincitore della Red Bull 2025, impossibile pensare a un Tyson senza di lui.
- Morbo (7° posto): storico campione del 2016, veterano capace di colpi pesantissimi.
Redrum e Kyn: nomi solidi, in crescita, che potrebbero trovare spazio per completare il parterre.
E ora?
Tutto questo avviene a pochissime giornate dal termine dell’anno. Gli ultimi risultati hanno portato cambiamenti inaspettati nella classifica, tra grandi corse alla vetta e scivoloni recuperabili. Bruno Bug è ancora in testa, ma Grizzly ha dimostrato di essere molto più di una semplice spina nel fianco, andando a contendere il titolo che, fino a poco tempo fa, sembrava destinato al freestyler di Bisceglie. Si può dire senza mezzi termini, che la corsa al titolo è più accesa che mai. Gli ultimi contest saranno determinanti: un semplice passo falso dell’uno può favorire l’altro, o far smuovere le posizioni del 3° e del 4° in classifica.
Chi si aggiudicherà il titolo di Ranking? La sfida è ancora aperta!